giovedì 28 novembre 2013

LA FANTASTICA RUBRICA DOVE PARLO DI VARI ARGOMENTI CHE ANCORA NON HA UN NOME MA SE MI DATE UNA MANO NON MI OFFENDO (vol.1)

(il nome, come è possibile intuire, è provvisorio)

Sarà una rubrica abbastanza frequente questa, che mi salverà quando (come in questo caso) per la dannata vita sociale, mi troverò a latitare un po'. Normalmente quando ho in mente un post lo lascio crescere e maturare durante la settimana. In questa rubrica prenderò i vari argomenti che non ho lasciato maturare a post completo e li metterò in questo contenitore pot-pourri. Cominciamo:

THOR: THE DARK WORLD

Non l'ho visto. Poi quando lo vedo ve lo faccio sapere.


FUGA DI CERVELLI

manco questo ho visto. Scusate. Però Victorlaszlo88 ne ha detto un gran bene


THE HUNGER GAMES: LA RAGAZZA DI FUOCO

...manco questo. È uscito oggi oh, che volete?


CONCERTO DEI PLACEBO
foto strafigosa da fullscreenare rait nau di Brian Molko ad opera di Debbie che ha il fardello di essere la mia ragazza e che mi ha portato al concerto
  
All'unica data italiana del gruppo di Brian Molko, la scorsa settimana a Casalecchio di Reno (BO) c'ero eccome ed ero in seconda fila (ecchiccazzocisperavapiùarrivatialleseicolconcertocheiniziavaallenove). Non partivo molto convinto: adoro i Placebo ma non li avevo mai visti dal vivo e una registrazione di una Pure Morning live presa chissà quando e chissà dove non mi aveva convinto totalmente sulla resa del gruppo dal vivo. Cazzo se mi sono ricreduto! Dopo l'agonia del gruppo di spalla (che per sintetizzare chiamerò "i 4 hipsteroni con i capelli davanti agli occhi, il chitarrista con la maglia a righe da mimo che fanno tutte le canzoni uguali" ma che wikipedia mi dice chiamarsi Toy) comincia quella che sarà una maratona di quasi due ore dove, tra vecchi pezzi (vecchi ma non troppo, niente Pure Morning) e nuovi brani tratti dal nuovo album, Loud Like Love e una meravigliosa Running Up That Hill che io, povero ignorante, non sapevo essere una cover di Kate Bush ci si emoziona e ci si scatena. Molko è perfetto e ne è fin troppo consapevole (ma ci piace anche per questo, no?), la voce è da sala di registrazione e tutta la band sembra essere davvero sul pezzo. Momenti clou: una Twenty Years con un arrangiamento che ancora adesso non mi convince del tutto ma, cazzarola, son troppo legato a quella canzone, Too many friends (sì, quella del computer che crede che sia gay), la megamaratona finale di classiconi Meds, Song to Say Goodbye, Special K e The Bitter End, e per evitare l'amaro finale che suggerisce quest'ultimo titolo, la suddetta Running Up That Hill durante il bis. A+++++ (come quando devi dare il feedback su ebay e non sai che scrivere)


È MORTO IL CANE DEI GRIFFIN

Ebbene sì, uno dei personaggi che preferivo di una serie che non ho mai amato quanto i Simpson ma che comunque mi ha sempre fatto molto ridere (ed è forse questo il motivo per cui ho sempre preferito i Simpson: a volte oltre al ridere mi hanno fatto riflettere) ci ha lasciato in maniera anche abbastanza cruenta. Quando ho letto la notizia pensavo che la cosa sarebbe stata trattata con la solita irriverenza della serie (o peggio, come venne fatto uscire di scena Chef da South Park)...mi ha invece colpito l'aura di "serietà" della cosa. Bye bye Brian! Postilla: l'episodio come mi fa notare la Deb si intitola Life of Brian che è anche il nome originale di Brian di Nazareth dei Monty Python

ALAN MOORE SPARA A ZERO SUI SUPEREROI E CHI LI LEGGE
in questa foto Alan Moore al matrim... chiedo scusa...
 
In QUESTA foto, Alan Moore al matrimonio (dai, mi son sbagliato di poco)
Onesto, anche se mi è stato chiesto da parecchi non ho né voglia di tradurre l'intervista che Alan Moore ha rilasciato aujourd'hui, né troppa voglia di commentarla, né credo di averne le competenze francamente. Riassumendo l'autore ha detto:
1) di non leggere supereroi da quando uscì Watchmen (1986)
2) di odiare il genere e di trovare grottesco come personaggi pensati in altra epoca per un pubblico di tredicenni ora siano finiti a diventare entertainment di massa e "pensati" per un pubblico ben più maturo
3) di conseguenza, chi si appassiona ai fumetti dei supereroi è "emotivamente subnormale" (Ciao Alan, ricordami di linkarti i miei video di Spider-Man: La Storia. Li adorerai!)
4) che Grant Morrison è un copione brutto e cattivo e ci puzzano i piedi (non proprio così ma poco ci manca)
Ora, ripeto, non credo di avere le competenze storico-culturali per poter ribattere ad uno dei più grandi autori che il fumetto (e non solo) abbia mai avuto. Ma da primo stronzo mi viene da chiedere al buon Alan...ma scusa, chi cazzo ha sdoganato proprio dal pubblico dei regazzini, la figura del supereroe proprio con opere come Watchmen? E come cazzo è che non la pensavi così quando negli anni '90 facevi i marchettoni per la Image di McFarlane (il periodo più ignoranzapaua del fumetto americano) su Spawn, WildC.A.T.s fino a Supreme con, dio ce ne liberi, Rob Liefeld? Buono e caro Alanmù, ma di cuore, va a cagare. O, come ti scrisse un altro tuo ex fan, Jason Aaron (sai, quel pirla che lavora per i supereroi e che ha fatto quel piccolo capolavoro che è Scalped e che spacca i culi su Wolverine & The X-Men) circa due anni fa ad un'altra tua sparata (passala ogni tanto, Alan!): vai a farti fottere!


AH, POSTILLA:
 TANDE GARE GOSE!

9 commenti:

  1. Alan Moore ha scritto storie di supereroi dopo Watchmen (The Killing Joke, Supreme, Spawn, etc...) quindi non credo che non abbia più letto nulla di supererostico.
    Inoltre le sue storie sono sempre state tutto fuorché pensate per tredicenni.

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  2. Non parliamo male di Moore che poi ci fa le macumbe.

    P.S. Djannino* c'ha uno stile che tutti noi ce lo sognamo.
    (La D è muta)

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  3. Praticamente ti ha dato del subnormale Tizio XD però dai considerati fortunato, gli immigrati vengono insultati da Borghezio, i gay vengono insultati da Zeb, tu vieni insultato da Alan Moore.............mica cazzi ;) comunque a parte il fatto che Frusciante sta godendo come un pazzo per queste dichiarazioni XD credo che il buon vecchio Alan sia ormai irrecuperabile poveraccio, sinceramente non l'ho capita per niente questa sparata così dal nulla, bah

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  4. E se in realtà Brian avesse scambiato il suo corpo con quello di Peter Parker? No, forse mi sto confondendo...

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  5. aahah bellissima rubrica! La chiamerei: "il Qualunquista"

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  6. Se non fosse per i problemi legati ai commenti suggerirei "Qualunquemente" o più semplicemente "Tande gare gose".
    Attendo le recensioni dei film che devi ancora vedere (soprattutto TDW, sto cominciando a leggere gli americani a causa tua)

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  7. Nonostante che anche a me i Griffin non mi esaltano, però a guardare il video (per la prima volta... e l'ho visto qui!) della morte di Brian è un "colpo al cuore"! Se i Griffin continuassero su questa strada sarebbe una bella novità (ovviamente non dico di ammazzarli tutti, vorrei dire sul tono della serietà: ogni tanto cambiare non fa mai male!).
    Comunque io la tua rubrica la chiamerei: La Rubrica Qualunque (o alternativa Una Rubrica Qualunque)!

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  8. Mi dispiace per COME han fatto morire Brian

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